Come usare l’indicatore RSI
Per RSI si intende l’indicatore tecnico “Relative Strenght Index”. Si tratta di un indicatore tecnico utilizzato per misurare il cambio di prezzo e per cercare di capire se il mercato si trova in una situazione di ipervenduto oppure ipercomprato.
L’RSI è molto semplice da utilizzare e si può considerare un indice che misura la forza relativa di un determinato asset. E’ un indicatore molto utilizzato dai trader e di facile utilizzo, adatto anche ai trader principianti.
Che cos’è l’RSI
L’indicatore RSI è uno degli oscillatori più utilizzati dai traders per stabilire se un asset è sopravvalutato o sottovalutato. L’RSI fu inventato da J. Welles Wilder, il quale pubblicò la sua scoperta in un libro: New Concepts in Technical Trading Systems. Il libro fu poi pubblicato anche nella rivista “Commodities”, nel giugno 1978. Da allora, è diventato uno degli oscillatori più popolari. Ogni giorno i trader utilizzano l’RSI per entrare a mercato e fare profitti sui mercati finanziari. Questo indicatore tecnico permette di ricevere e sfruttare numerosi segnali, nello specifico, L’RSI è un indicatore tecnico che misura la velocità e la variazione del prezzo di un titolo attraverso l’analisi dei suoi massimi e minimi giornalieri. Il valore ottenuto viene poi rapportato ad una media mobile esponenziale per ottenere il valore finale dell’indicatore. L’RSI, inoltre, è uno degli indicatori tecnici più utilizzati per identificare i punti di ingresso e di uscita dai mercati. Quando l’RSI si trova in una zona di ipervenduto (sotto i 30) è probabile che il prezzo dell’asset sottostante salga, mentre quando l’RSI si trova in una zona di ipercomprato (sopra i 70) è probabile che il prezzo dell’asset sottostante scenda.
Come funziona l’RSI
L’RSI è un oscillatore e solitamente viene utilizzato con un periodo di tipo standard di 14 periodi, ma è possibile impostarlo secondo le proprie preferenze. Sul grafico, l’RSI ha un valore che oscilla tra gli 0, oppure i 100, tuttavia, le due aree più importanti, sono quella sopra i 70, e quell’altra che è sotto il valore di 30. Queste due aree sono estremamente importanti, per capire se il mercato è ipervenduto o ipercomprato: al di sotto dei 30 siamo certi che il mercato si trova in uno stato di ipervenduto, mentre al di sopra di 70 ci troviamo in una situazione di ipercomprato. Ogni volta che l’indicatore tecnico RSI, si trova nella zona di ipercomprato, o nella zona di ipervenduto, potrebbe dunque andare incontro ad una inversione o correzione del prezzo. La linea mediana, quella che equivale a 50, è una zona estremamente utile per capire la direzione generale del cross, in quanto basta vedere se si trova sopra o sotto i 50, per capire se il trend è bullish o bearish.
Come si utilizza l’RSI nel trading
L’RSI è un indicatore tecnico che può essere utilizzato in diverse strategie di trading, come ad esempio lo swing trading o il day trading. L’RSI si presta bene per essere utilizzato con la Media Mobile, in modo da poter trovare i migliori segnali di inversione, che non sempre vengono forniti con il semplice oscillatore. Non sempre l’ipercomprato dell’RSI è un vero e proprio segnale per vendere. Così come l’ipervenduto dell’RSI, non sempre è un vero e proprio segnale per comprare. In molti casi, è praticamente impossibile poter pensare di sapere quando avverrà la fatidica inversione. Per poter cercare di prevedere in maniera migliore i segnali forniti dall’RSI, è possibile utilizzare una media mobile affiancata all’RSI. Infatti, utilizzando una media mobile insieme all’RSI, è possibile avere un segnale di trading molto più affidabile, così facendo è possibile capire che quando l’RSI buca al ribasso la media mobile, significa che il cross diminuisce di valore e quindi è consigliabile andare short, invece quando la media mobile viene bucata verso l’alto, e il cross aumenta di prezzo, è consigliabile andare long.
Conclusione
L’RSI è un indicatore tecnico molto utile per i trader che vogliono comprendere se un titolo è sopravvalutato o sottovalutato. Tuttavia, come per ogni altro indicatore tecnico, anche l’RSI presenta dei limiti e può generare falsi segnali. Quindi si consiglia di utilizzare l’RSI insieme ad altri indicatori tecnici per avere una migliore idea delle condizioni di mercato e per stabilire con maggiore precisione i momenti di entrata e di uscita dai trade.
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