I migliori indicatori Forex
Gli indicatori Forex sono creati per descrivere le tendenze di prezzo a breve termine e sono molto utili per trovare la coppia di valute giusta, il livello di prezzo o l’orario a cui è più opportuno aprire o chiudere una negoziazione.
Il mercato Forex ha la tendenza a comportarsi in determinati modi in determinate condizioni. Il comportamento del mercato si ripete, il che significa che determinati modelli di prezzo si verificheranno ancora e ancora. Ed è qui che entrano in gioco gli indicatori Forex.
Ma occorre ricordare che gli indicatori non sempre generano segnali che non si traducono in profitto. Tuttavia sono un ottimo strumento per fare trading.
Medie mobili semplici (SMA)
I Simple Moving Average, spesso indicati anche come SMA, sono indicatori tecnici che si riferiscono ai prezzi medi di chiusura in un determinato periodo di tempo. Sono tracciati sul grafico come linee che attenuano l’azione dei prezzi e possono essere utilizzate per determinare la tendenza.
Medie mobili esponenziali (EMA)
Le medie mobili esponenziali, spesso indicate anche come EMA, sono indicatori di tendenza simili alla media mobile semplice, che si differenziano per il fatto che danno più peso ai valori di prezzo più recenti e i prezzi di chiusura delle prime candele non avranno quasi alcun effetto.
Di conseguenza, rispetto a SMA, gli EMA sono più reattivi ai cambiamenti e rappresentano in modo più accurato l’azione dei prezzi recente.
Quali sono le principali strategie con le Medie Mobili?
Le MM possono essere utilizzate in diversi modi, a seconda delle tue preferenze e della tua strategia di trading. Le MM possono essere utilizzate in diverse strategie di trading.
Ecco alcune tra le più famose:
- La prima strategia è la cosiddetta “media crossover strategy“, che prevede l’acquisto quando la MM a breve termine supera quella a lungo termine e viceversa. Questa strategia è molto utilizzata dai trader che seguono un approccio di trading a breve termine.
- La seconda strategia è la “moving average bounce strategy“, che prevede l’acquisto quando i prezzi tornano verso la MM dopo averla superata al ribasso e viceversa. Questa strategia è adatta ai trader che intendono investire in trend di medio periodo.
- La terza strategia, infine, è la “moving average convergence divergence strategy” (MACD), che prevede l’acquisto quando le due linee dell’indicatore si incrociano al rialzo e viceversa. Questa strategia è solitamente utilizzata dai trader che seguono un approccio di trading a lungo termine.
MACD
Il Moving Average Convergence Divergence (MACD) è un oscillatore di momentum utilizzato per negoziare le tendenze.
È progettato per misurare le caratteristiche di una tendenza che includono la sua direzione, magnitudine e tasso di cambiamento.
L’indicatore MACD viene visualizzato su un grafico forex come due linee MACD e linea del segnale e un istogramma (barre). Fluttua sopra e sotto una linea centrale (linea zero) mentre le medie mobili convergono, si incrociano e divergono.
Quindi, se la distanza tra gli EMA aumenta, l’istogramma aumenta. Si chiama anche divergenza.
Se la distanza tra gli EMA si avvicina, l’istogramma si riduce. Si chiama anche convergenza.
Quando il MACD supera la linea del segnale, questo segnala un trend rialzista emergente. I trader Forex lo usano come indicazione per l’acquisto. Quando il MACD scende al di sotto della linea del segnale, questo segnala una tendenza al ribasso emergente. I trader lo usano come indicazione per vendere.
ATR
L’ Average True Range (ATR) è un indicatore di volatilità che mostra quanto oscilla il prezzo, in media, durante il periodo di tempo scelto.
Il True Range medio può essere interpretato nel modo seguente:
- Più alto è il valore dell’indicatore, più è probabile che la tendenza cambi.
- Più basso è il valore dell’indicatore, più debole è la tendenza e meno è probabile che la tendenza cambi.
Stocastico
L’ oscillatore stocastico è un popolare strumento indicatore tecnico utilizzato per prevedere le inversioni di tendenza.
L’indicatore stocastico funziona sulla teoria che la quantità di moto di un prezzo cambia prima che il prezzo cambi effettivamente la sua direzione. Di conseguenza, i trader forex utilizzano l’oscillatore stocastico per prevedere le inversioni di tendenza.
L’oscillatore funziona secondo la seguente teoria:
- In un trend rialzista, i prezzi rimangono uguali o superiori al prezzo di chiusura precedente.
- In una tendenza al ribasso, i prezzi rimangono uguali o inferiori al prezzo di chiusura precedente.
È un indicatore a due linee che può essere applicato a qualsiasi grafico e oscilla tra 0 e 100. L’indicatore tecnico stocastico indica anche ai trader quando il mercato è ipercomprato o ipervenduto.
- Quando indica più di 80, significa che il mercato è ipercomprato.
- Quando indica inferiore 20, significa che il mercato è ipervenduto.
Bande di Bollinger
Le bande di Bollinger sono un indicatore che aiuta il trader a capire quanta volatilità ci sia attualmente sul mercato. Si tratta di tre linee disegnate direttamente sul grafico. La linea centrale è una semplice media mobile; quella sopra si ottiene sommando alla media il doppio della deviazione standard, mentre quella inferiore si ottiene sottraendo il doppio della deviazione standard.
La deviazione standard è uno strumento statistico che indica quanto i singoli dati siano lontani dalla media. Quando viene applicata ai prezzi di uno strumento finanziario ne indicano la volatilità, ed è proprio quello che si cerca di fare con le bande di Bollinger. L’indicatore ci dice quanta volatilità ci sia ora sul mercato e ci dà un riferimento del range di prezzi all’interno del quale potrebbero formarsi le prossime candele.
Al contrario di ciò che pensano molti trader, non esiste un modo esatto per ottenere segnali di trading dalle bande di Bollinger. Non sono pensate per essere un indicatore che genera segnali di acquisto e di vendita, ma piuttosto per indicare il livello di volatilità. In momenti di alta volatilità è meglio usare una leva finanziaria contenuta e calibrare con attenzione le entrate sul mercato, mentre in momenti di bassa volatilità si può correre qualche rischio in più.
Oscillatore RSI
Gli oscillatori sono indicatori che vengono mostrati in un grafico separato anziché essere rappresentati direttamente sopra al grafico del prezzo. L’oscillatore RSI è uno dei più conosciuti ed efficaci: utilizzando il cambiamento dei prezzi nel corso delle candele, genera un valore da 1 a 100.
Normalmente quando l’oscillatore RSI segna un valore sopra 70 lo si interpreta come un segnale di ipercomprato. Significa che la domanda è stata molto forte e ha spinto i prezzi più in alto del dovuto, generando una situazione in cui il prezzo dello strumento è inflazionato e sta per abbassarsi. Al contrario, quando il livello del RSI è sotto a 30 lo si interpreta come un segnali di ipervenduto: lo strumento è stato eccessivamente soggetto a vendite e ora il suo prezzo potrebbe rialzarsi.
Anche se questa è l’interpretazione canonica, normalmente oggi lo si usa con dei valori più stringenti. Nel trading moderno il livello di ipercomprato è 80, mentre il livello di ipervenduto è 20. In questo modo si ottiene un numero minore di falsi segnali.
Fibonacci
Il Rintracciamento di Fibonacci è uno strumento che ci permette di prevedere in maniera probabilistica dove potrebbe essere la zona che il mercato usa per generare un nuovo impulso a favore di trend.
Si può utilizzare sia su struttura Sell che su struttura Buy.
Bisogna selezionare lo strumento, schiacciare il primo click sul minimo e il secondo click sul massimo in caso di struttura buyers, per inverso, dal massimo al minimo dell’impulso di riferimento su struttura sellers.
Dopo aver trovato la zona di reazione per seguire il trend, si può ipotizzare anche il prezzo che il nuovo impulso potrebbe raggiungere.
Non utilizzare “Rintracciamento di Fibonacci” come unico strumento per la tua operatività, utilizzalo come previsione di una possibile zona, quindi contestualizzalo sempre nella tua analisi con altre conferme, proprio perché lavora su scala probabilistica.
La zona gialla rappresenta la presunta zona di reazione per la creazione di un nuovo impulso, mentre la linea verde corrisponde alla zona dove l’impulso potrebbe arrivare.
Ichimoku
Ichimoku Kinko Hyo oppure Ichimoku Cloud è uno dei migliori indicatori Forex poiché affidabile e completo.
Il punto cruciale è definito Kumo Cloud, una sorta di Pivot Point che definisce il Trend in corso ed il contesto del mercato. A livello generale, quando i prezzi sono sopra questo livello parleremo di tendenza rialzista, al contrario di tendenza ribassista:
Molto importanti sono anche i cosiddetti Tenkan Sen e Kijun Sen, due medie mobili particolari che offrono indicazioni di entrata a mercato sulla base dei loro incroci (rialzisti o ribassisti).
La teoria che si cela dietro questo indicatore è particolarmente complessa, anche se poi la sua applicazione pratica è abbastanza intuitiva.
L’indicatore di Ichimoku è molto semplice da usare:
- Quando il prezzo taglia a rialzo il limite superiore della nuvola, viene generato un forte segnale di acquisto.
- Quando il prezzo taglia a ribasso il limite inferiore della nuvola, abbiamo un forte segnale di vendita.
Conclusione
Gli indicatori Forex sono strumenti che applicano calcoli matematici e statistici all’andamento del tasso di cambio tra due valute. Attraverso questi calcoli aiutano il trader a capire dove potrebbe essere diretto il cambio in futuro.
Gli indicatori Forex particolarmente affidabili sono le medie mobili, l’oscillatore RSI, l’oscillatore stocastico, il MACD e Fibonacci.
Esistono molti indicatori ma un indicatore, per quanto affidabile, genera sempre alcuni falsi segnali. Per questo normalmente i trader li combinano in strategie che utilizzano più indicatori insieme per diminuire il rischio di un falso segnale.
Molti professionisti utilizzano gli indicatori, mentre altri hanno strategie che non sono basate sull’analisi tecnica. Alcuni trader molto esperti arrivano addirittura a capire, solo guardando il grafico, che cosa suggerirebbero di fare gli indicatori.
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