Ritracciamento di Fibonacci
Il Rintracciamento di Fibonacci è uno strumento che ci permette di prevedere in maniera probabilistica dove potrebbe essere la zona che il mercato usa per generare un nuovo impulso a favore di trend.
Uno strumento ispirato alle formule di Leonardo Bonacci, matematico italiano nato a Pisa nel 1170 e passato alla storia come “Fibonacci“.
In matematica, la sequenza di Fibonacci è data da numeri che rappresentano sempre la somma dei due numeri che li precedono. Nel trading online, lo stesso principio viene applicato allo studio dei trend per ottenere previsioni sulla possibile evoluzione dei grafici di forex trading. Quando il prezzo di uno strumento finanziario si avvicina ai livelli di Fibonacci, normalmente è un momento di importante attesa per i trader.
Nell’analisi tecnica moderna, i livelli di Fibonacci sono stati applicati soprattutto al mercato Forex. Noto per essere uno di quelli che risponde meglio ai modelli matematici e statistici, è comunque solo una delle varie applicazioni di questo indicatore.
Spesso etichettato come un indicatore di trading in realtà i livelli di Fibonacci sono più che altro uno strumento di disegno sul grafico.
La sequenza di Fibonacci procede in questo modo:
0, 1, 1, 2, 3, 5, 8, 13, 21, 34, 55, 89, ecc.
La sequenza di Fibonacci ha diversi riscontri anche in natura. Ad esempio, il numero di petali dei fiori segue molto spesso una sequenza di questo genere. Per questo motivo molti analisti pensano che ci possano essere delle correlazioni anche tra i livelli di Fibonacci e il trading online.
I livelli utilizzati nell’indicatore di Fibonacci sono:
- 23.6%
- 38.2%
- (50%)
- 61.8%
- 76.4%
Il 50% è inserito tra parentesi perché di fatto non è presente nei calcoli della sequenza di Fibonacci. Tuttavia i trader lo utilizzano spesso come livello chiave, perché simbolicamente rappresenta la media tra i due prezzi che si tengono in considerazione.
Si può utilizzare sia su struttura Sell che su struttura Buy.
Bisogna selezionare lo strumento, schiacciare il primo click sul minimo e il secondo click sul massimo in caso di struttura buyers, per inverso, dal massimo al minimo dell’impulso di riferimento su struttura sellers.
Dopo aver trovato la zona di reazione per seguire il trend, si può ipotizzare anche il prezzo che il nuovo impulso potrebbe raggiungere.

La zona gialla rappresenta la presunta zona di reazione per la creazione di un nuovo impulso, mentre la linea verde corrisponde alla zona dove l’impulso potrebbe arrivare.
Ritracciamenti di Fibonacci
I ritracciamenti di Fibonacci devono essere posizionati manualmente dal trader sul grafico. Per farlo è necessario scegliere un punto che rappresenterà il 100% e un punto che rappresenterà lo 0%. Tutti i livelli dell’indicatore verranno poi mostrati nell’intervallo compreso tra questi due punti.
Esistono diverse filosofie sui migliori punti del grafico per posizionare i livelli di Fibonacci. La versione più comune prevede semplicemente di utilizzare il punto più alto e il punto più basso del trend precedente, in modo da avere dei riferimenti per quello successivo. In base ai calcoli della piattaforma, tra questi due punti compariranno poi i livelli di Fibonacci.
Una volta che i livelli vengono mostrati sul grafico, i trader possono interpretarli come punti di possibile supporto e resistenza. Di norma, ci si aspetta che quando il prezzo raggiungerà uno di questi livelli potrà fare due cose:
- Ritracciare, cioè invertire la sua rotta per tornare verso il livello precedente.
- Sfondare il livello di resistenza e proseguire, segnalando che il trend ha guadagnato forza e che esiste una finestra interessante di opportunità per entrare sul mercato.
Fibonacci: calcolo e formula
Tutti i livelli identificati dall’indicatore hanno una stretta correlazione con la sequenza di numeri inventata da Fibonacci:
- 61,8% è il livello chiave, perché è una delle caratteristiche più interessanti della sequenza inventata dallo stesso Fibonacci. Dividendo un numero per il suo successivo (es. 34/55, 55/89, ecc.) si ottiene proprio questo risultato;
- 50% è un livello che rappresenta semplicemente la metà tra 0 e 100, spesso è anche segnalato in un colore diverso perché non appartiene effettivamente a quelli ottenuti dalla correlazione con i numeri di Fibonacci;
- 38,2% è il risultato della divisione di un numero per quello che occupa il secondo posto successivo nella sequenza. Ad esempio, 34/89 dà questo risultato;
- 23,6% è il livello che si ottiene dividendo un numero per quello che occupa il terzo posto successivo nella sequenza, ad esempio 8/34;
- 76,4% è semplicemente lo specchio del 23,6%, cioè 100 – 23,6. Non è un numero effettivamente ottenuto dalla sequenza di Fibonacci e alcune piattaforme non lo segnalano, oppure utilizzano il 78,6% che non ha spiegazioni matematiche (si è diffuso per prassi).
Quando l’indicatore viene posizionato sul grafico, la piattaforma calcola in automatico la distanza di prezzo tra i due punti che sono stati uniti. Dopodiché divide questa distanza negli intervalli segnalati dalla sequenza di Fibonacci, in modo da poter identificare i livelli in corrispondenza dei quali disegnare i livelli di supporto e resistenza.
La maggior parte delle piattaforme di trading online oggi non si limita a calcolare i livelli da 0 a 100%, ma considera anche quelli superiori: 123,6%, 138,2%, 161,8%. In questo caso il calcolo è semplicemente 100 + Livelli di Fibonacci. Specialmente nel caso in cui un trend rialzista trovi la forza di passare il 100%, questi livelli possono aiutare a studiare i livelli successivi di supporto e resistenza.
Come funzionano i livelli di Fibonacci
Una volta individuato il trend dominante e disegnati i ritracciamenti di Fibonacci abbiamo ottenuto i livelli di prezzo associati a ciascun ritracciamento, pronti a rappresentare supporti e resistenze per l’andamento futuro.
Il ritracciamento del trend dominante vede nei livelli di Fibonacci degli obiettivi ben precisi, che ne determineranno la forza:
- ritracciamento a 23.6: quasi ogni ritracciamento raggiunge questo livello, il cui attraversamento determina la presenza di una forza crescente del contro-trend;
- ritracciamento a 38.2: obiettivo che segue il superamento del 23.6, ritenuto fondamentale nell’ottica di un proseguimento del contro-trend;
- ritracciamento a 50: riferimento dell’analisi tecnica esule dal contributo di Fibonacci ma spesso considerato dal mercato;
- ritracciamento a 61.8: livello raggiunto da contro-trend sostenuti del mercato, la cui forza ha già permesso il superamento dei livelli precedenti.
Ciascuno dei ritracciamenti costituirà anche un importante livello di supporto o resistenza, in caso di trend dominante rialzista o ribassista, e mostrerà un “effetto calamita” nei confronti del prezzo.
Fare trading con i ritracciamenti di Fibonacci vuol dire aspettarsi il raggiungimento del prossimo livello target dopo l’abbattimento del precedente, quindi aprendo posizioni negli intervalli che separano ciascun ritracciamento.
In questo modo è possibile prevedere l’andamento futuro dei prezzi, secondo un buon grado di probabilità, e operare con i livelli di ritracciamento che ci si attende vengano raggiunti.
Per fare pratica con i ritracciamenti di Fibonacci consigliamo di aprire un conto demo ed iniziare a fare trading con denaro virtuale.
I conti demo comprendono una serie di vantaggi che aiutano i trader principianti ad affacciarsi ai mercati.
Con un conto demo, ad esempio si può fare trading senza rischi:
- Accedere ai mercati finanziari in condizioni reali di mercato.
- Mettere in pratica idee e diverse strategie di trading prima di mettere in gioco soldi reali.
- Acquisire familiarità con la piattaforma di trading.
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